Diritti del consumatore

La tutela contro le banche

L’associazione presta la sua assistenza a tutti i cittadini vessati dalle banche. La tutela è sia giudiziale che stragiudiziale , avverso la pratica degli interessi anatocistici e usurai , per ogni genere di contratto bancario ( apertura di credito, sconto fatture , mutui , ma anche prestiti al consumo ) . Per il tramite di una rete di consulenti , l’associazione è in grado di determinare il giusto diritto al rimborso , ovvero di resistere in giudizio avverso tutte le pretese delle banche , dai decreti ingiuntivi agli atti di precetto, compresi i pignoramenti mobiliari ed immobiliari .

La tutela è volta ad ottenere il giusto rimborso alle spese della commissione di massimo scoperto ( non dovuta ) e degli interessi anatocistici .

Attenzione : il rimborso e’ sempre esteso a tutti gli interessi anatocistici  indebitamente pagati a tutt’oggi . La delibera del CICR del luglio del 2000 legittimava l’anatocismo sia per gli interessi attivi che per quelli passivi , ma a condizione di reciprocità . Pertanto se la banca non assicura detta reciprocità , gli interessi anatocistici al passivo sono sempre indebiti .

La prescrizione è decennale (dall’estinzione del conto , ovvero senza decorrenza se il conto e’ ancora in essere ) e a nulla vale argomentare e  speculare sulla differenza fra le rimesse ripristinatorie ( volte cioè a ripristinare lo scoperto ) e solutorie ( negli altri casi ) con prescrizione decennale a partire dall’estinzione del conto nel primo caso e dalla singola  rimessa nel secondo . Infatti l’eccezione di prescrizione viene opposta sempre dalla banca per cui competerà alla stessa doverla provare ed in particolare provare se vi sia rimessa ripristinatoria o solutoria . 

Quanto all’usura , occorre sempre tenere in considerazione il criterio di cui all’art. 644 c.p. con conteggio di tutte le spese e di tutti i balzelli applicati dalla banca , comprese le spese di commissione , i premi assicurativi e i tassi moratori e corrispettivi . 

Sul punto va precisato che Le istruzioni della banca d’italia in tema di usura non  hanno un valore assoluto : non costituiscono norme di diritto , e non sempre la giurisprudenza vi mostra di fare assoluto affidamento .

L’assistenza interessa anche l’ottenimento del rimborso delle spese di commissione e dei premi assicurativi in caso di estinzione anticipata di un prestito . 

Pochi sanno che in tal caso il consumatore ha diritto al rimborso – pro rata temporis- di una quota dei premi e delle spese di commissione pagate all’atto dell’accensione del prestito . In tal caso la tutela comprende anche l’assistenza innanzi all’arbitro bancario finanziario ( ABF ) in tutta Italia .

L’assistenza dell’associazione interessa anche le migliaia di utenti di poste italiane alle prese con i rimborsi dei buoni postali pluriennali : soprattutto gli anziani devono sapere che hanno sempre diritto al rimborso di quanto pattuito sulla faccia dei titoli. 

L’associazione presta la sua prima assistenza , con una consulenza sommaria e preliminare : essa è gratuita . In caso di esito positivo e ottenuto il consenso del consumatore , successivamente un team di professionisti , assicurerà ogni forma di tutela e collaborazione , giudiziale e stragiudiziale .

La tutela del contribuente in caso di tassazione della plusvalenza ex art. 67 d.p.r. 917/86 Tuir

L’associazione è in grado di tutelare e di assistere , in ogni sede , ogni cittadino – contribuente , alle prese con la tassazione della c.d. “plusvalenza“ .

La vendita di un bene immobile entro 5 anni dal suo acquisto ( a titolo oneroso ovvero per donazione ) può produrre una plusvalenza , rispetto al costo iniziale,  che lo Stato tassa , come un qualsiasi reddito , considerandolo un ricavo .

Le eccezioni sono date dagli acquisti a titolo di successione e ovviamente dal decorso di un termine maggiore di 5 anni .

Cruciale è la valutazione data all’immobile oggetto della vendita , da parte dell’agenzia delle entrate al fine di considerare se ci sia stata o meno una plusvalenza tassabile : non conta il valore dato dalle parti contraenti , ma la valutazione che lo stato conferisce all’immobile . 

Per tale valutazione l’ufficio si affida ai valori dell’O.m.i. ( osservatorio mercato immobiliare ) gestito proprio da agenzia delle entrate , nonché ad altre valutazioni : precedenti accertamenti in zona, valori desunti da altre vendite similari nella stessa zona ,ECC. 

Ebbene l’associazione assicura al contribuente una efficace assistenza in materia : con perizie ben mirate e fondate , l’associazione è in grado di controbattere la valutazione dell’ufficio così da assicurare una adeguata tutela legale, nel successivo confronto con l’ufficio , sia stragiudiziale ( accertamento con adesione , per es. ) o giudiziale .

L’associazione offre un primo screening gratuito, in vai sommaria  . Successivamente , ottenuto il consenso del contribuente ed in caso di fondatezza della pretesa, mediante il team di professionisti convenzionati con l’associazione , si svilupperà un assistenza tecnica legale più approfondita e articolata .